Nero privato

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Nero Privato

Consiste di una serie di dipinti fatti tra il 1986 e il 1988. Si tratta di opere al nero, con un quadrato nero e centrale che si stacca dal più ampio nero che lo circonda. A volte una scritta più chiara compare all'interno di quel quadrato. Nella più generale simbologia che presiede tutto il mio lavoro e il mio percorso, e che ugualmente informa queste opere, in quei quadrati neri e centrali forse confluivano anche motivi personali, contingenti. In quel periodo molte cose stavano cambiando nella mia vita, alcune tramontavano, altre si annunciavano. Nella generale incertezza e insicurezza che caratterizzava i giorni l'opera rifletteva, come sempre del resto, quel mio stato d'animo: forse un modo per esorcizzare paure e delusioni, separarle da me proiettandole in quel nero spazio. Ho esposto queste opere raramente, ben poche volte, spesso le ho regalate agli amici: un piccolo dono, un talismano, che li difendesse da paure e tristezze. 

Scrive Nicola Micieli*: "Con il titolo Partiture (inclusivo di una sezione, Nero Privato, di particolare implicazione concettuale), Lini ha designato opere in cui la ricerca di forme essenziali, quanto a strutture spaziali, non è disgiunta dal sensibilismo degli impasti materici che per la loro soffusa densità, come molle cera, consentono di registrare segni impronte grumi evocativi dell'uomo e delle sue stagioni."
* Nicola Micieli, Pittura come disposizione all'ascolto, cat. alla mostra Le forme della memoria, Galleria Comunale, Volterra (PI), agosto 1996